Ciao a tutti,
eccoci qua ritrovati =) vi speriamo tutti bene e magari un po’ riposati. Qui a Memba procede tutto bene: i nostri laristi sono tornati il 7 agosto, la scuola è re iniziata a pieno ritmo e il lar ha ripreso ad essere popolato! A fine luglio si è concluso il secondo trimestre e i ragazzi hanno passato due settimane di ferie. Tutti non vedevano l’ora di tornare a casa, era da Pasqua che non vedevano la loro famiglia. Le due settimane prima delle vacanze hanno fatto “as provas” (compiti in classe) per ogni disciplina curriculare. Erano tutti molto impegnati nello studio e nei lavori di gruppo. L’ultima settimana di scuola, tutti pregavano che arrivasse in fretta il sabato per poter finalmente tornare a casa, chi con la “chapa” (una specie di trasporto pubblico), chi con “boleia” (passaggio di qualcuno) in moto, chi in bici, e chi a piedi (i più vicini abitano a 4-5 ore di cammino, mentre i più lontani a 12-14 ore). Il venerdì c’era un’allegria generale perché il giorno dopo sarebbero partiti, praticamente la notte non hanno mai dormito tanta era la contentezza! Al mattino alle tre e mezza erano già tutti in piedi, e cantavano allegri, così anche noi ci siamo alzati prestissimo per salutarli. Che belli, tutti ben vestiti con lo zaino a spalle o la capulana sulla testa. I primi sono partiti alle quattro del mattino, gli ultimi nel primo pomeriggio con noi che dovevamo andare a Namahaca. Durante tutto il viaggio continuavano a cantare ben animati. Le ferie per loro sono un’occasione per stare un po’ con la famiglia, visitare qualche zio o cugino, ritrovare un amico e lavorare per guadagnare qualcosa per comprarsi un quaderno, una penna, un pezzo di sapone o pagare una contribuzione per le prove a scuola; non sono proprio le ferie come le intendiamo noi: al mare, in montagna o di divertimento al grest!