vi speriamo tutti bene, incolumi dall’influenza stagionale. Anche noi stiamo bene, e da molti mesi non abbiamo più preso la malaria! Ma lo diciamo sottovoce perché il mosquito antipatico è sempre in agguato. Soprattutto in questo periodo che sono aumentate notevolmente temperatura e umidità. Stiamo sperimentando il cosiddetto caldo africano! Dall’ultima volta che abbiamo scritto ci sono state delle novità con alcuni cambiamenti nelle due missioni qui in Mozambico, il nostro progetto è cambiato e da Memba siamo stati trasferiti a Namahaca.
giovedì 15 dicembre 2011
venerdì 28 ottobre 2011
MISSÃO E’ … caminhar juntos!
Ciao a carissimi!
Eccoci qua! Allora arrivato il freddo?
Qui sta arrivando il caldo! La temperatura si è alzata e anche l’umidità! Ora stiamo incrociando le dita sperando che la pioggia arrivi presto. I fiumi sono ormai tutti secchi, e l’acqua sta davvero scarseggiando. Al pozzo di Memba la fila per prendere un secchio d’acqua è ogni giorno più lunga. Ma i nostri fratelli africani non si scoraggiano, e anche se nel loro cuore c’è tanta preoccupazione, si siedono al pozzo tranquilli, con quella loro instancabile voglia di scherzare e cantare e aspettano il loro turno.
Noi stiamo bene, la salute ci sta accompagnando, anche se questo caldo a volte fa mancare un po’ le forze! Quasi da due mesi ci siamo trasferiti nella nostra casa. E se subito ci sentivamo un po’ spaesati perché eravamo abituati a vivere circondati dai rumori dei ragazzi, a sentire la loro presenza fuori dalla porta, le loro risate e i loro canti allegri, ora ci siamo abituati, e abbiamo riscoperto la bellezza di avere un angolo proprio dove staccare la spina! Anche i nostri vicini si sono rivelati simpatici e accoglienti. Ora ci fanno compagnia le risate contagiose dei bambini che si divertono a giocare davanti alla nostra porta, con tutto quello che trovano per terra.Qui sta arrivando il caldo! La temperatura si è alzata e anche l’umidità! Ora stiamo incrociando le dita sperando che la pioggia arrivi presto. I fiumi sono ormai tutti secchi, e l’acqua sta davvero scarseggiando. Al pozzo di Memba la fila per prendere un secchio d’acqua è ogni giorno più lunga. Ma i nostri fratelli africani non si scoraggiano, e anche se nel loro cuore c’è tanta preoccupazione, si siedono al pozzo tranquilli, con quella loro instancabile voglia di scherzare e cantare e aspettano il loro turno.
Qui nel lar siamo entrati nell’ultima settimana, i ragazzi venerdì concluderanno la scuola e sabato finalmente inizieranno le loro vacanze che dureranno fino a gennaio. Una decina di laristi rimangono qui fino alla metà di novembre per concludere gli esami. Questi mesi con loro sono passati davvero veloci, tanti momenti di allegria e risate, ma a volte anche alcune difficoltà, soprattutto a causa della nostra inesperienza! Ma siamo in cammino per imparare =)
sabato 20 agosto 2011
Caminhar juntos
Ciao a tutti,
eccoci qua ritrovati =) vi speriamo tutti bene e magari un po’ riposati. Qui a Memba procede tutto bene: i nostri laristi sono tornati il 7 agosto, la scuola è re iniziata a pieno ritmo e il lar ha ripreso ad essere popolato! A fine luglio si è concluso il secondo trimestre e i ragazzi hanno passato due settimane di ferie. Tutti non vedevano l’ora di tornare a casa, era da Pasqua che non vedevano la loro famiglia. Le due settimane prima delle vacanze hanno fatto “as provas” (compiti in classe) per ogni disciplina curriculare. Erano tutti molto impegnati nello studio e nei lavori di gruppo. L’ultima settimana di scuola, tutti pregavano che arrivasse in fretta il sabato per poter finalmente tornare a casa, chi con la “chapa” (una specie di trasporto pubblico), chi con “boleia” (passaggio di qualcuno) in moto, chi in bici, e chi a piedi (i più vicini abitano a 4-5 ore di cammino, mentre i più lontani a 12-14 ore). Il venerdì c’era un’allegria generale perché il giorno dopo sarebbero partiti, praticamente la notte non hanno mai dormito tanta era la contentezza! Al mattino alle tre e mezza erano già tutti in piedi, e cantavano allegri, così anche noi ci siamo alzati prestissimo per salutarli. Che belli, tutti ben vestiti con lo zaino a spalle o la capulana sulla testa. I primi sono partiti alle quattro del mattino, gli ultimi nel primo pomeriggio con noi che dovevamo andare a Namahaca. Durante tutto il viaggio continuavano a cantare ben animati. Le ferie per loro sono un’occasione per stare un po’ con la famiglia, visitare qualche zio o cugino, ritrovare un amico e lavorare per guadagnare qualcosa per comprarsi un quaderno, una penna, un pezzo di sapone o pagare una contribuzione per le prove a scuola; non sono proprio le ferie come le intendiamo noi: al mare, in montagna o di divertimento al grest!
domenica 31 luglio 2011
Salama!!
Salama, tudo bem?
Ciao amici,
allora iniziate le ferie? Vi speriamo tutti in salute e magari spaparanzati al mare a riposare e prendere un po’ di sole. Vi pensiamo li in Italia al caldo, mentre qui in Africa, in Mozambico è arrivato l’inverno e fa un po’ fresco.. si avete capito bene: fa fresco! Ma si sta proprio bene!
Noi stiamo bene, da una settimana qui sono iniziate le ferie del lar e i nostri ragazzi sono tornati a casa, che silenzio, abbiamo anche un po’ di nostalgia ma tra una settimana li riavremo con noi per l’ultimo trimestre di scuola. Ne approfittiamo per staccare la spina e programmare alcune cose per il lar e per la parrocchia. In questo periodo di assenza di pe Silvano, la parrocchia sta piano piano andando avanti sempre in comunione con lui. Tutti qui ci sentiamo vicini a lui e l’affidamento di pe Silvano e della sua famiglia nella preghiera non manca mai, da tutta la comunità missionaria veronese, agli altri missionari della diocesi di Nacala, a tutti i nostri parrocchiani. Anche con i ragazzi del lar abbiamo organizzato dei momenti di preghiera insieme.
Dall’ultimo post sono molte le cose da raccontare. Innanzitutto il nostro inserimento stabile a Memba. Dall’inizio di giugno, da quando pe Silvano è rientrato urgentemente in Italia per stare vicino al papà, noi ci siamo trasferiti a Memba per garantire una presenza fissa ai ragazzi nel lar e cercare di dare un po’ di continuità alla camminata pastorale parrocchiale. Questa situazione di emergenza ha accelerato il nostro inserimento qui nella parrocchia; sicuramente trovarsi al timone di molte cose dall’oggi al domani non è stato semplice, infatti eravamo molto timorosi perché molte cose e dinamiche non le conoscevamo e anche rispetto al rapporto con le persone, tanta paura di commettere errori o non saper come affrontare certe cose. Fortunatamente i primi mesi di affiancamento sia con pe Silvano che con tutta l’equipe di Namahaca ci hanno permesso di conoscere un po’ la realtà, e con questa conoscenza e grazie al fondamentale e costante supporto, aiuto e incoraggiamento dei nostri fratelli maggiori pe Alessio, Emi e Lucia ci siamo buttati mani, piedi e cuore in questa avventura missionaria nella nuova parrocchia.
mercoledì 15 giugno 2011
Inserimento in missione
Salama! Tudo bem?
Ciao amici,
Eccoci qua per raccontarvi ancora un po’ della vita qui in missione.
Siamo stati un po’ silenziosi, qui le comunicazioni non sono sempre facili, almeno fino a quando non saremo stabili a Memba, al momento siamo ancora un po’ nomadi, tra Namahaca e Memba-Cavà. L’inserimento e gli spostamenti ci assorbono praticamente tutte le energie. In teoria a luglio dovremmo stabilirci a Memba, e se tutto va bene, ai primi di giugno dovrebbero iniziare i lavori per la sistemazione della casa dove andremo ad abitare in affitto. La casa è nel bairro Muaco, in mezzo al quartiere, e questo ci piace molto per stabilire da subito un contatto con la gente che ci abita vicino. La chiesa e il lar non sono lontani dalla casa, sono a circa mezzo km, praticamente poco più di cinque minuti a piedi. Non vediamo l’ora di stabilirci là, per trovare un po’ di stabilità dopo tutto questo nomadismo (iniziato ad agosto dell’anno scorso), e per entrare più concretamente e attivamente nella realtà di Memba. Per il momento veniamo a Memba quasi tutte le settimane per cominciare a conoscere la realtà e inserirci un po’. Quando ci fermiamo qualche giorno, usiamo la casa di Silvano per la cucina e il bagno e per dormire la notte andiamo nella pensione di Virgilio (ex larista che ci aiuta nel lar), dove abbiamo camera e bagno.
In questi mesi, consideriamo come casa Namahaca, viviamo nella parte di casa dei padri ristrutturata per gli ospiti, là abbiamo camera, bagno, cucina e sala da pranzo, manca solo il frigo ma a breve dovrebbe arrivare. Se da un lato siamo fortunati perché abbiamo la possibilità di “scegliere ” dove dormire la notte … dall’altro, e’ un po’ faticoso continuare a spostarsi. Di certo non ci si annoia! Questo periodo nelle due missioni lo stiamo vivendo con molta serenità, è davvero una ricchezza per noi perché ci permette di vedere da vicino entrambe le realtà missionarie veronesi, ed entrare accompagnati nelle attività pastorali.
Ciao amici,
Eccoci qua per raccontarvi ancora un po’ della vita qui in missione.
Siamo stati un po’ silenziosi, qui le comunicazioni non sono sempre facili, almeno fino a quando non saremo stabili a Memba, al momento siamo ancora un po’ nomadi, tra Namahaca e Memba-Cavà. L’inserimento e gli spostamenti ci assorbono praticamente tutte le energie. In teoria a luglio dovremmo stabilirci a Memba, e se tutto va bene, ai primi di giugno dovrebbero iniziare i lavori per la sistemazione della casa dove andremo ad abitare in affitto. La casa è nel bairro Muaco, in mezzo al quartiere, e questo ci piace molto per stabilire da subito un contatto con la gente che ci abita vicino. La chiesa e il lar non sono lontani dalla casa, sono a circa mezzo km, praticamente poco più di cinque minuti a piedi. Non vediamo l’ora di stabilirci là, per trovare un po’ di stabilità dopo tutto questo nomadismo (iniziato ad agosto dell’anno scorso), e per entrare più concretamente e attivamente nella realtà di Memba. Per il momento veniamo a Memba quasi tutte le settimane per cominciare a conoscere la realtà e inserirci un po’. Quando ci fermiamo qualche giorno, usiamo la casa di Silvano per la cucina e il bagno e per dormire la notte andiamo nella pensione di Virgilio (ex larista che ci aiuta nel lar), dove abbiamo camera e bagno.
In questi mesi, consideriamo come casa Namahaca, viviamo nella parte di casa dei padri ristrutturata per gli ospiti, là abbiamo camera, bagno, cucina e sala da pranzo, manca solo il frigo ma a breve dovrebbe arrivare. Se da un lato siamo fortunati perché abbiamo la possibilità di “scegliere ” dove dormire la notte … dall’altro, e’ un po’ faticoso continuare a spostarsi. Di certo non ci si annoia! Questo periodo nelle due missioni lo stiamo vivendo con molta serenità, è davvero una ricchezza per noi perché ci permette di vedere da vicino entrambe le realtà missionarie veronesi, ed entrare accompagnati nelle attività pastorali.
mercoledì 18 maggio 2011
Boa Pàscoa
Ciao amici tutti,
Eccoci qua! Abbiamo passato la nostra prima Pasqua africana. E’un po’ strano passare la Pasqua al caldo, lontani dalla nostra parrocchia e dalle nostre famiglie. Ma è stata una bella Pasqua vissuta con intensità e profondità spirituale, in cui ci siamo sentiti partecipi di una Chiesa viva, che ha voglia di camminare e in cui tutti i cristiani della comunità si sentono corresponsabili di questa camminata.
Corresponsabili per necessità e per scelta, per necessità perché c’è un solo padre (quasi due a Namahaca non appena don Simone avrà finito il corso di lingua ad Anchilo) che si trova a gestire una zona molto vasta (70 comunità Namahaca e 46 Cavà-Memba), le comunità ricevono la sua visita circa una volta all’anno, e solo in quell’occasione viene celebrata la messa. Ci sono comunità più attive e meno attive, e sono organizzate in ministeri, i principali sono: anziano, catechista e pwiyamwene (responsabile delle donne della comunità) che si riuniscono con i cristiani della comunità tutte le domeniche per la celebrazione della Parola.
Una Chiesa ministeriale che cerca di camminare con la forza e la volontà dei laici. Camminare è proprio il verbo giusto perché ad esempio nella settimana santa, i ministri dell’eucarestia delle varie comunità, si sono fatti alcune ore di cammino a piedi per arrivare in parrocchia a prendere l’eucarestia per le celebrazioni della settimana e poi di nuovo il Sabato Santo per prendere l’eucarestia per la Pasqua.
lunedì 9 maggio 2011
Energie in rete, nuovo incontro
Carissimo/a! Carissimi bentrovati sulla strada della Sua Pasqua!
(dove si trovano i missionari Fidei-Donum che tu conosci... magari più di uno: don Alessio, don Silvano, don Simone, Emiliano, Lucia, Nicolò, Francesca, suor Giulia)
Ti e ci ricordiamo reciprocamente, l’incontro per parlare e scambiare notizie e idee per e sulla
Missione Diocesana in Mozambico a Namahaca e Memba-Cavà
(dove si trovano i missionari Fidei-Donum che tu conosci... magari più di uno: don Alessio, don Silvano, don Simone, Emiliano, Lucia, Nicolò, Francesca, suor Giulia)
Incontro per chi ha voglia di mettere insieme le energie in modalità di RETE, per essere meglio in grado di rispondere alle novità e necessità che ci arrivano dalla missione.
l'incontro sarà:
lunedì 16 maggio presso il Centro Missionario Diocesano
h 20,45
h 20,45
per: conoscersi tra i vari gruppi, avere e scambiare nuove notizie, per ricordare la serata del 18 maggio a Sanguinetto, per chiarire l’appuntamento del 5 giugno a Negrar(pranzo di solidarietà) e cercando ancora altre idee(!)
Buon Lavoro e buona Missione!
L'équipe scambio del CMD
L'équipe scambio del CMD
lunedì 28 marzo 2011
Eccoci in Mozambico!
Mòxeleliwa? Salama! Ciao a tutti!
Eccoci in Africa! Finalmente in missione!Non ci sembra vero di poter vivere finalmente questa bellissima avventura missionaria, dopo tanta attesa, preparazione e anche un po’ di immaginazione. Immaginazione, perché in Africa non ci siamo mai stati prima. L’emozione che abbiamo sentito quando siamo atterrati a Maputo è stata forte, ci siamo guardati e ci siamo detti: eccoci in Africa! Eccoci in Mozambico! A Maputo ci siamo fermati poco, giusto il tempo di mettere il naso fuori dall’aeroporto per fare i primi documenti ed accorgerci che la globalizzazione con le sue contraddizioni è arrivata anche in questa capitale lontana. Già durante il tragitto dall’aeroporto al consolato italiano la voglia di vedere, di osservare questa Africa era grande. Ai lati della strada un via vai continuo di persone, ognuna con la sua roba, chi sopra alla testa, chi per terra o caricata sulla bici, e poi tanti bambini seduti a guardare o a giocare tra di loro! Terminati i documenti, siamo tornati all’aeroporto dove ci siamo incontrati con le due sorelle della Sacra Famiglia in arrivo dal Brasile. Con l’equipe fidei donum al completo: noi due, coppia di sposi, don Simone, le tre sorelle della Sacra Famiglia sr. Giulia, sr. Ducilene e sr. Dionisia, accompagnati da don Marco, don Giuseppe Pizzoli, direttore del centro missionario e suor Marisa, la madre generale, abbiamo preso il volo interno della LAM con destinazione Nampula (la seconda città piu’ grande del Paese dopo la capitale).
A Nampula una grande gioia: finalmente abbracciare gli altri missionari veronesi, Lucia e Emiliano, padre Alessio e padre Silvano, che ci stavano aspettano all’aeroporto con un grande striscione di benvenuto, tutti ci accolgono con grande entusiasmo. Durante tutta la preparazione ci hanno accompagnato da lontano prestandoci i loro occhi e il cuore per conoscere la missione. Che bello, eccoli finalmente, li possiamo abbracciare, un abbraccio carico anche di tutto l’affetto dei loro genitori e amici che si sono raccomandati a noi per stringerli e salutarli; nel cuore il pensiero che ora siamo tutti insieme, uniti per camminare assieme a questo popolo mozambicano. Non ci sembra vero.
sabato 19 febbraio 2011
Saluti
Ciao,
ormai i giorni alla partenza si contano sulle dita di una mano.. le dita son poche e non ci sembra vero che veramente lunedì si parte per la missione!
Prima di partire, finche siamo nella parte che parla di "digital divided", postiamo noi il primo post su questo blog, che ci aiuterà a sentirci un pò più vicini, poi quando saremo dall'altra parte, dove le comunicazioni saranno un po' più difficili, faremo del nostro meglio per riuscire a tenerci il più possibile in contatto :-)
BASTA CIACOLE, abbiamo poco tempo!!!!
Ancor prima di rientrare in Italia già ricevavamo gli sms "Prima che partiate, ci dobbiamo incontrare". Il tempo così poco e tanti amici e familiari da voler incontrare, abbracciare e salutare, ognuno una parte speciale della nostra vita, tutti importanti e nessuno da voler trascurare..
I primi saluti sono stati al CMD, e quindi freschi di rientro da Lisboa, siamo stati a salutare i nostri compagni di corso con cui l'anno scorso abbiamo condiviso il cammino di discernimento e preparazione alla missione.
Qualcuno mancava, come chi è già partito: il Dama, Chicca e Isacco; ma abbiamo avuto la sorpresa di vedere il piccolo Dario: il bambino di Sara e Marco...
Che emozione rivedere i nostri amici sempre entusiasti e sempre in cammino. E' tato proprio bello condividere un po di tempo insieme... vi porteremo con noi in Mozambico.
La settimana dopo, i saluti sono toccati alla nostra parrocchia e ai nostri amici. Domenica 13, alla fine della messa, abbiamo ringraziato e salutato tutta la nostra comunità di Tregnago con l'augurio del reciproco affidamento alla preghiera. Abbiamo visto alcune foto della missione di Namahaca che avevano sacatto i genitori di Emiliano e Lucia durante la loro visita la scorsa estate. E infine, per riuscire a salutare un pò tutti abbiamo fatto un pò di festa nel teatro della parrocchia e pranzato insieme con un buon piatto caldo, condito da tante chiacchere, abbracci e pianti!! Insomma un bel mix che scalda il cuore e non solo!
Un'altra tappa di saluti l'abbiamo fatta il 15 al teatro di Santa Lucia, una bellissima serata di presentazione delle attività missionaria in Mozambico. Che gioia vedere e sentire gli altri missionari già là, che tra poco incontreremo e con i quali inizieremo, assieme a don Simone e alle sorelle della Sacra Famiglia, la nostra esperienza missionaria!!
E' stato bello sentire la vicinanza di tante persone, gli abbracci, le strette di mano, i sorrisi, gli incoraggiamenti. Questi ricordi, queste emozioni, ci accompagnano ora che stiamo per partire, ora che la nostalgia si fa sempre più forte nel cuore e che ci terrebbe ancora un pò di tempo qua!! Ma siamo felici ed entusiasti di partire anche se nel cuore sentiamo tanta nostalgia e commozione ;-)
Grazie a tutti e a ciascuno, per l'Amicizia, l'incoraggiamento, l'aiuto, il supporto e la preghiera, ognuno è stato per noi importantissimo in questo lungo cammino di discernimento, preparazione e partenza per la missione. Vi portiamo tutti con noi in Mozambico nel nostro zaino vuoto, vuoto per lasciar spazio a nuovi amici che potranno diventare vostri amici...
A risentirci al prossimo post....che scriveremo direttamente dal Mozambico :-)
A risentirci al prossimo post....che scriveremo direttamente dal Mozambico :-)
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